Aspirazione localizzata

Aspirazione localizzata e impianti di ventilazione.

 

Lo scopo fondamentale della ventilazione negli ambienti di lavoro, è di controllare la concentrazione degli inquinanti trasportati dall’aria e prevenire in tal modo i danni provocati alla salute dei lavoratori.

Gli impianti di aspirazione localizzata se realizzati correttamente possono contribuire a migliorare notevolmente l’ambiente e in definitiva contribuiscono nella salvaguardia della salute dell’uomo.
Il loro principale vantaggio risiede nel fatto di poter essere adottati in qualsiasi situazione, anche su impianti già esistenti con costi relativamente modesti.
È importante progettare e collocare in maniera adeguata questi impianti per ottenere un risultato efficace.
Le tecniche fondamentali di ventilazione e di aspirazione che possono essere adottate sono:
Aspirazione localizzata: consiste nel catturare, tramite bocche aspiranti (o cappe) le sostanze inquinanti vicinissimo al loro punto di emissione, prima che si disperdano nell’ambiente.
Il primo passo per progettare un impianto di aspirazione localizzata è quello di effettuare il CALCOLO DELLA PORTATA NECESSARIA per catturare gli inquinanti prodotti nella lavorazione, tenendo conto di tutti i
parametri che possono influire nella loro captazione (geometria della sorgente, tipo e caratteristiche fisiche
dell’inquinante, velocità con cui viene emesso, correnti d’aria nell’ambiente).
In base alla portata necessaria vengono poi scelti e dimensionati tutti gli altri componenti dell’impianto.
Ventilazione generale: consiste nella diluizione dell’aria inquinata, allo scopo di ridurre la concentrazione degli inquinanti presenti, creando uno scambio di aria con l’esterno. Non viene eliminato l’inquinante ma se ne diminuisce solo la concentrazione una volta che si è diffuso.
La ventilazione generale viene definita forzata o meccanizzata quando lo scambio d’aria è ottenuto con mezzi meccanici mentre parliamo di ventilazione naturale quando lo scambio viene realizzato attraverso porte, finestre, lucernari ecc.
Comunque la ventilazione generale per diluizione è ammissibile soltanto quando gli inquinanti sono poco tossici,
le sorgenti sono diffuse e non localizzabili nell’ambiente, i lavoratori si trovano ad una distanza adeguata dalle sorgenti o, in ogni caso, non corrono il rischio di essere investiti dall’emissione del contaminante e se non c’è necessità di abbattere gli inquinanti prima del loro rilascio in atmosfera.
La soluzione ottimale ai fini della riduzione delle concatenazioni degli elementi inquinanti è quella di realizzare un’aspirazione localizzata che ne impedisca la diffusione nell’ambiente.
La PG aspirazioni industriali è in grado di seguirvi sia in fase di progettazione che durante la scelta della migliore tecnologia per l’abbattimento degli inquinanti.
Contattateci per un sopralluogo o un preventivo gratuito!